Oltre a correre ho da sempre una passione per gli sport acquatici che ho praticato con maggiore frequenza nel corso della mia vita. Fin da bambina avrei desiderato vivere vicino al mare ma, fino ad ora, non è mai accaduto. Ho vissuto però gli ultimi vent'anni vicino a laghi ed oggi nel mezzo della mia città scorre la Brenta.
Fiume carico di storia, vita ed energie mutevoli. L'acqua con il suo moto, sia esso intrepido o languido, mi rigenera. La mente che ascolta l'acqua si apre, mi piace riconoscere i profumi con i quali la presenza dell'acqua annuncia il cambiamento del clima. Non credo riuscirei più a vivere in un luogo che fosse lontano dall'acqua. Di recente ho scoperto che c'è uno strumento, abbastanza maneggevole, che può essere tenuto comodamente in casa e che offre al corpo sensazioni simili a quelle che si provano quando si è immersi nell'acqua: il trampolino elastico. BELLICON Si tratta dell'aria, della possibilità d'essere sospesi, risospinti, alleggeriti, rimbalzati... come quando nell'acqua mi muovo leggera e libera, così appena salgo sul trampolino e comincio a saltare mi offro la stessa opportunità. Per questo ho scelto di diventare trainer di trampolino elastico e di utilizzare questo strumento per rafforzare il mio corpo senza caricare le articolazioni. Non rinuncio, anche in questa fase di intenso allenamento per la maratona, a qualche sessione di rimbalzi. Mi aiutano a sciogliere le gambe subito dopo una seduta intensa di ripetute lunghe, mi permettono di rafforzare addominali, dorsali e braccia per favorire una migliore e più efficace spinta. Ma soprattutto mi diverto ed è qualcosa che a tratti, nelle fasi più impegnative della preparazione per una gara, può sembrare difficile, invece è necessario, per me, fare sport deve essere sempre e soprattutto gioia.