Ormai ci siamo, oggi inizia il fine settimana della Maratona. Amiche ed amici mi chiedono come mi sento, se mi sento pronta ed io ...mi sento pronta, mi sento in ansia ma soprattutto voglio divertirmi. Voglio sorridere dal primo al quanrataduemilacentonovantacinquesimo metro, me la voglio davvero godere tutta questa maratona. A tratti vorrei scappare e non correrla, vorrei non parlarne più, non sentir più pronunciare la parola maratona neppure associata ad una serie televisiva di cui trasmettono tutti gli episodi in sequenza per giorni interi... ma poi prevale il desiderio di parlarne e soprattutto la curiosità di scoprire cosa saprò fare di quei 42195 metri! Sono curiosa e non capisco come sia possibile che chiunque incontro non mi chieda della maratona, non voglia essere presente al momento in cui taglierò il traguardo, non capisco come mai ci sono persone che sembrano non rendersi conto del fatto che sto per compiere un'impresa epica. Assaporo questi istanti preliminari in cui posso giocare con il mio eroismo e sentirmi inarrestabile, indistruttibile, fortissima, sognare di correre velocissima e ritrovarmi oltre il traguardo senza avere percepito alcuna fatica, solo un po' sudata e neppure troppo spettinata.
Ballo e salto in attesa di correre, ascolto musica perché la voglio dentro il cuore nello stomaco... che lo spettacolo abbia inizio, si va in scena!