Come ebrea posso essere serena nel farmi curare da medici propallll?
- arielshimonaedith
- 4 set
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Nei media si legge di una crescente mobilitazione del personale sanitario italiano (e non solo!) in favore di Gaza, si legge di un boicottaggio contro le ditte farmaceutiche israeliane, ma soprattutto si moltiplicano le dichiarazioni piene di odio verso Israele e verso chiunque sostenga il diritto a difendersi del popolo ebraico rispetto alle crescenti aggressioni antisemite.
Il clima di ostilità verso chi manifesta la propria ebraicità è palese. Ci sono vari manifesti e proclami che chiamano al sostegno a vario titolo in favore di Gaza, non si capisce se questi vogliano una Gaza libera da Hamas e dal terrorismo o piuttosto propongano una caccia indiscriminata all’ebreo. Parlano di autodeterminazione ma è evidente che per questi è inaccettabile la presenza di uno Stato ebraico in terra d’Israele, e che l’unica autodeterminazione per loro è quella che prevede la scomparsa di qualsiasi Stato ebraico. Nella migliori delle ipotesi chiedono che Israele torni ai confini pre-1967 (non sapendo neppure quali fossero) dimenticando, ovviamente che, prima del 1967, quelle che loro chiamano terre palestinesi erano Egitto e Giordania, stati arabi che non hanno mai voluto che si costituisse uno stato “palestinese” prima del 1967, ed anche successivamente se non in funzione anti-israelinana.
Attraverso la pubblicazione sciocchi video, compiendo gesti a dir poco idioti, taluni professionisti di ambito sanitario, gettano nei cestini i farmaci prodotti e distribuiti dalle ditte israeliane oppure si rifiutano di tenere nelle loro farmacie questi farmaci.
Il principio dell’assistenza sanitaria va in secondo piano quando si parla di Israele e del Popolo ebraico, tutto è lecito, anche danneggiare la salute della gente, pur di sottomettere gli ebrei e sottoporli nuovamente alle torture di questi solleciti discepoli di Mengele.
Come posso andare a cuor sereno a farmi visitare o curare in una struttura sanitaria quando il rischio è quello di incappare in questi personaggi che indegnamente indossano il camice bianco?
Ormai tutti gli apparati dello stato italiano sono invasi da queste quinte colonne propallll: sanità, scuola, magistratura. A questi si aggiungono la maggior parte dei media che, volendo essere gentili possiamo dire “sottostanno alla narrativa di Hamas” ma, realisticamente sappiamo che stanno solo dando libero sfogo al proprio atavico odio nei nostri confronti, nei confronti degli ebrei!
Mi domando, rispetto a questi dipendenti pubblici di ambito sanitario e non solo, cui viene permesso non solo di manifestare contro Israele inneggiando allo sterminio del popolo ebraico, utilizzando strumentalmente le evidenti bugie di Hamas, nessun dirigente si preoccupa di quanto il loro comportamento possa nuocere all’immagine dell’amministrazione da cui dipendono?
Quanto il loro comportamento, gli slogan che urlano, le azioni che compiono violino le leggi e la stessa costituzione italiana?
Vi rendete conto che oggettivamente gli utenti di origine ebraica, come me, possono essere intimoriti nel chiedere il rispetto della propria religione, ad esempio per quanto riguarda la somministrazione di cibo kosher, per il rischio di incorrere in comportamenti discriminatori e razzisti che mettono a repentaglio la propria incolumità fisica attraverso trattamenti basati su pregiudizi e odio?!
Spero che chi di dovere verifichi ed intervenga perché sia possibile a tutti gli ebrei ricevere cure mediche adeguate, frequentare scuole di ogni ordine senza discriminazioni, essere difesi dalle forze dell’ordine e giudicati equamente nei tribunali.
Voglio sperare che l’italia non si nasconda ancora sotto il funesto Lodo Moro che ha offerto oggettivo privilegio a tutte le “istituzioni” palestinesi fingendo di credere che questo avrebbe protetto l’italia dalla minaccia di atti terroristici. Chi governa e decide dovrebbe sapere molto bene che dei palestinesi ci si può fidare ancora meno che delle cosche mafiose e che continuare a permettere agli amici dei terroristi di sedere in parlamento, insegnare nelle scuole, esercitare la medicina, significa appoggiare il terrorismo e determinare che il terrore comandi la vita di tutte le persone che vivono nella penisola.
Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro.
Isaia 5:20
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