Non credere a chi ti dice che se stai male è colpa degli ebrei
- arielshimonaedith
- 20 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Tutti questi amanti dei pallllestinesi non è che sono semplicemente persone aggressive, frustrate, senza scopo?!
Nel corso dei secoli l'aggressività inespressa, dovuta alla mancanza di una fede autentica che ha portato gli esseri umani a rivolgersi a varie forme di idolatria, ha sempre avuto come conseguenza la persecuzione degli ebrei che hanno il gravissimo difetto di credere nel Dio unico e di agire in conformità. L'esistenza degli ebrei, induce tutti i frustrati del mondo a dover prendere coscienza del fatto che per essere davvero felice esiste solo una strada: Torah e mitzvot (Sacra scrittura e precetti)!
L'intrattenimento fine a se stesso. L'abuso di sostanze. Fare, fare, fare fino a sfinirsi. La ricerca di confusione assordante o, viceversa l'isolamento assoluto. Pensare di poter fare tutto quello che ci salta in mente senza alcun rispetto per gli altri siano esseri umani, animali, piante ma anche minerali...non è libertà è una forma feroce di schiavitù, che dimostra la devastazione interiore di molti.
Un anelito alla morte che, dopo questa fase di caos porterà queste anime devastate dal proprio vuoto, dalla propria paura legata all'assenza di Verità, all'assenza del timore di Dio, verso la totale sottomissione alle forme più feroci di dittatura.
Accade ogni volta, i disperati hanno bisogno di sottomettersi al male e di compierlo.
Per questo è importante che chi si trova immerso in questo turbine di vuoto si fermi e cerchi uno scopo, attraverso la gratitudine per ciò che ha e soprattutto per ciò che potenzialmente è: una creatura creata ad immagine e somiglianza del Creatore e per questo totalmente responsabile di ogni scelta e di ogni istante della sua vita.
Non credere a chi ti dice che se stai male è colpa degli ebrei, di Israele, che è legittimo sfogare l'ira della tua disperazione su di noi, perché se ti abbandoni a questo tutto ciò che farai sarà cadere ancora più profondamente nell'abisso della tua disperazione.
Noi siamo Israele, che vi piaccia o meno, viviamo e vivremo per ricordarvelo.
Non crediate sia semplice per noi, abbiamo anche noi la nostra tristezza, la nostra fatica e le nostre ribellioni ma non possiamo sottrarci, il Patto è eterno, con l'Eterno la cui fedeltà è irrevocabile.
Possiamo essere fastidiosi ma siamo necessari, esattamente come lo è ogni essere umano, perché siamo tutti parte di questo meraviglioso progetto, ognuno con il proprio ruolo.
Quello che tutti dobbiamo cercare di fare è scegliere il Bene anche quando è faticoso, anche quando sembra impossibile. Mettere da parte noi stessi, il desiderio di potere, la presunzione del controllo totale e fare "solo" quello che il Signore, il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe ci chiede di fare: essere ben Noach o ben Israel.
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