Tishah B'Av 5785
- arielshimonaedith
- 2 giorni fa
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Da ieri sera tutta Israele, in Eretz e diaspora, sta digiunando e pregando, lo facciamo ogni anno dalla distruzione del Tempio ma non si tratta di ricordare si tratta di sapere di essere esattamente lì e in quel momento.
Siamo nella consapevolezza della necessità di fare tikkun e teshuvà ognuno e tutti insieme.
Siamo ognuno e tutti il corpo percosso affamato torturato dalle persecuzioni cristiane nell'europa d'occidente e d'oriente, delle espulsioni dall'Inghilterra dalla Spagna, dai pogrom, dalla Shoah e ora dai terroristi pallllestinesi con la complicità di grande parte del mondo

, ma siamo anche il corpo forte capace di alzarsi, combattere e soprattutto di pregare, generare vita, scegliere la vita la gioia la libertà, sempre.
Noi oggi facciamo i conti con la nostra storia personale e collettiva, sappiamo fare di ogni dolore, lutto, debolezza la nostra forza e possiamo farlo, dobbiamo farlo perché siamo Israele ed è impossibile per Israele rinunciare ad esistere.
La nostra Emunah, la nostra fede, è grande perché la fedeltà di Hashem è così grande da non poter essere compresa da essere umano.
Oggi i soldati impegnati nell'ennesima guerra che non abbiamo voluto, digiuneranno e pregheranno mentre continueranno a combattere per liberare i nostri ostaggi.
Combattono e combatteranno e ognuno di noi con loro contro i mostri che pensano di poter distruggere Israele.
Il nostro lutto terminerà, sapremo essere nella gioia consapevoli e colmi di totale fede in Hashem Yitbarach!

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