Combattiamo con gioia
- arielshimonaedith
- 23 gen 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Sono giorni abitati da un sole straordinario che pare quasi capace di sconfiggere il freddo. Questo è il tempo dell’anno in cui impariamo a sentire l’arrivo della luce, il tempo in cui i nostri occhi riconoscono il protrarsi del giorno oltre l’ora che determinava l'ingresso della notte, il tempo in cui ci predisponiamo all’azione, riacquistiamo forza.
Pur nel tentativo del potere, che resta ostinatamente aggrappato al male, di spaventarci e separaci sempre più, il tessuto delle relazioni nella mia vita, come nella vita di tutti quelli che si ostinano ad avere fede, è sempre più ampio e forte. Non esiste malessere, malattia, sconforto che non trovi supporto tra noi. Nessuna delle persone cui offro il mio aiuto o cui chiedo aiuto si sottrae o mi respinge. Possiamo essere vicini o lontani fisicamente, possiamo conoscerci da pochi giorni o da decenni, nulla cambia il desiderio di esserci l’uno per l’altro e viceversa.
Abbiamo riconosciuto e riconosciamo la forza ed il potere del male che non si ferma, ma stiamo imparando, gli uni attraverso gli altri, a conoscere la nostra forza. La forza del nostro essere vivi nell’amore del Signore che sempre più diventa amore per il nostro prossimo, un amore che supera il giudizio, che trascende le differenze.
Per quanto il governo stia facendo tutto il possibile per farci credere di essere prigionieri, braccati, per quanto stia facendo il possibile per escluderci gli uni dalla vita degli altri, per porci in una feroce contrapposizione, conosco sempre più persone che, abitando la libertà dell’anima, fanno opera concreta e vivono una vita ricca di bene in cui nulla è rinuncia: ogni cosa è guadagno.
Siamo anime libera nella luce potente del Signore, conosciamo con la nostra carne l’istante in cui il deserto improvvisamente fiorisce, sappiamo attendere, abbiamo fede che l’acqua giunge sempre e che nulla può uccidere la vita che è custodita in noi e nella terra, dono di D-o.
Il male non smetterà di attaccare, potrà essere ancora più feroce, potrà tentare di colpirci cercando di portarci via altri diritti, perfino il cibo e la casa, troverà luogo nelle anime spaventate ed arrabbiate che tenteranno di avventarsi contro di noi con sempre maggiore violenza. Ma noi sappiamo che siamo in grado di vivere nella pienezza e nella libertà più autentica e vera. Sappiamo di essere in grado di lottare, crescere, con sempre maggiore serenità nella forza della potente connessione che le anime che combattono contro il male trovano tra loro.
Stiamo imparando che siamo in grado di lottare e vincere in questa reciprocità fatta di gioia, energia, amore. La nostra vita non solo non si è mai fermata, né si fermerà (finché il Signore deciderà altrimenti) ma si è arricchita, ci ha reso più attenti, amorevoli, capaci di accogliere senza giudizio di portare soccorso, abbracciare incondizionatamente.
Nulla può il male, né i suoi servi, contro questo tessuto fatto di noi abbracciati tra noi e con il Signore.
Ci siamo, pronti ad accogliere ognuno, non abbiate timore, non ci sono scelte sbagliate che non possano essere corrette, non ci sono contrapposizioni che non possano essere trasformate in coesione, non c’è paura che non possa trasformarsi in coraggio, neppure odio che possa diventare amore, ciò che conta è sceglierlo.
"E ti condurrà il Signore sempre,
e ti sazierà nella siccità e farà rinvigorire le tue ossa,
e sarai come un giardino irrigato,
e come una fonte le cui acque non mancheranno."
Isaia 58, 11

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