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Non lasciamoci corrompere dai progetti del male

Le settimane si succedono portando nuove norme che sempre più discriminano, allontanano, violano, uccidono. La fatica si fa ogni giorno maggiore, il senso di impotenza prevale, sembra che l’odio di questo governo per la vita e per la libertà sia fatto di un appetito mai pago - che nulla possa fermarlo se non il sacrificio umano - consumato sull'altare della menzogna.

A tratti la preghiera si fa difficile, la paura sembra capace di spegnerla, nella solitudine riesco soltanto ad urlare il mio dolore.

“Perché mi stanno facendo tutto questo? Perché mi stanno portando via tutto? Non ho mai fatto del male a nessuno.”

Mi raccolgo nel silenzio, unico luogo capace di allontanare la disperazione così che la voce del Signore possa giungermi. Con ostinazione resto in attesa.

Apro il libro dei Salmi:


Salmo di Davide.

Voglio cantare bontà e giustizia, cantare inni per te, Signore.

Camminerò sulla via giusta: quando mi verrai incontro?

Terrò una condotta leale negli affari di corte.

Non degnerò di uno sguardo i progetti del malvagio. Odio chi diventa infedele; non mi lascerò corrompere.

Voglio evitare chi vive d’intrighi, non mi legherò al disonesto. Ridurrò per sempre al silenzio chi calunnia di nascosto; L’uomo arrogante e ambizioso non posso tollerarlo. Sceglierò per miei consiglieri gente di fiducia, uomini onesti e leali per miei ministri.

Non abiterà nella mia reggia colui che inganna, non avrà posto alla mia presenza chi dice menzogne.

Giorno per giorno ridurrò al silenzio tutti i malvagi del paese.

Voglio espellere dalla città del Signore quanti operano il male.

Salmo 101


Davide, il Re sapiente che commise tanti errori assecondando la propria natura passionale, ancora una volta mi consegna lo strumento per comprendere, andare oltre il dolore di questo momento e restare nella luce del Signore.

Devo tenere sgombra la mia reggia: la mia anima, la mia mente, il mio corpo, dall’inganno del male. Se trovo qualche traccia di loro, seguaci del nemico, devo espellerli da me dalla mia vita, dalla mia cerchia.

Non mi lascerò corrompere, so perché sto scegliendo la via difficile del rifiuto del super-pass. Lo sto facendo non tanto per paura degli effetti avversi - che ci sono e sono tanti - né per paura della morte, che è fin troppo frequente; lo sto facendo perché, per sviluppare questi sieri, sono state utilizzate linee fetali umane, raccolte con procedimenti che farebbero impallidire Mengele e questo è ciò che guida chi - senza alcuna ragione che si possa definire sanitaria - sta obbligando le persone di tutto il mondo a fare le cavie. Questo per la mia coscienza di ebrea credente è inaccettabile.

Non giudico chi compie una scelta diversa dalla mia, molte persone sono state obbligate non possono restare senza stipendio e senza lavoro, altre non hanno la forza di restare escluse dall’accesso a locali, palestre, viaggi… ognuno di noi ha le proprie ragioni, non voglio che nessuno si senta condannato.

Voglio solo che possano prevalere tra noi, qualunque scelta abbiamo compiuto o compiremo, lealtà, bontà, giustizia.

Non lasciamoci corrompere dai progetti del male, restiamo fedeli all’amore reciproco. Facciamo tacere chi calunnia l’altro, allontaniamo da noi gli intriganti, gli arroganti, coloro i quali sono guidati da un’ambizione per la quale sono disposti ad uccidere pur di avere ancora più potere e denaro.

Sono loro i nostri nemici, non i nostri amici o familiari che fanno scelte diverse dalle nostre.

Riprendiamoci le nostre anime, le nostre vite, le nostre città, le nostra terra, il piacere della condivisone e della comunione.



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