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Amati come ti ama D-o

In Levitico 19, 18 è scritto: Ciascuno di voi deve amare il suo prossimo come se stesso. Io sono il Signore” Non si tratta di un consiglio, si tratta di un comandamento: di qualcosa di prezioso e necessario ad ognuno di noi perché si possa vivere nella gioia e nella pienezza, perché ci si possa misurare con la fede. Amare il prossimo dunque passa attraverso la capacità d’amare se stessi, di trovare il tempo, il modo la strada perché questo sia. Amare sé stessi significa, per me riconoscere d’essere amata dal Signore, amata di un Amore così grande da essere quasi inimmaginabile ma non per questo inconoscibile. Soltanto il rispetto per l’Amore del Signore riesce a mostrarmi la necessità del mio amore per me. Spesso mi sono distratta dall’amarlo, facendomi male e soffrendo, ma mai D-o s’è distratto dall’amarmi e dal restituirmi forza ogni volta che ho saputo lasciarmi abbracciare da Lui. Per amare me ho bisogno di avere consapevolezza della cura che Lui ha per me, devo coltivare la consapevolezza della Sua presenza in me, riconoscere l’opera amorevole che compie attraverso il mio corpo, la mia mente, il mio spirito. Ogni cosa è perfetta in Lui, soltanto la mia assenza da Lui, la mia distrazione, la mia mancanza di fiducia aprono al dolore, alla rabbia, alla paura ed alla morte. Decido quindi di onorare me stessa, come fa il Signore con me, di occuparmi non solo del corpo, ma dello spirito, delle emozioni, della mente perché la presenza di Lui in me divenga visibile ed il mio amore trabocchi: amore per il mio prossimo. Ho compreso che per me questo percorso passa attraverso la lettura della Bibbia: come prima cosa al mattino; meditarla, lasciare che mi attraversi e rileggerla perché si mostri a me sempre nuova e viva quale è come dono inestimabile di Colui che così profondamente mi ama e mi conosce. Riguardo alla cura del mio corpo: dormire, mangiare e fare attività fisica sono alcuni dei pilastri del benessere. Andare a letto alla stessa ora, mangiare sano, benedire il cibo che porto in me sapendo che è al Signore che devo la possibilità di nutrirmene. Cerco di dedicare tempo all'attività fisica meditando ed ascoltando la voce del Signore in me oppure condividendo una passeggiata; scelgo di non trascurare questa necessità perché facendolo aprirei al malessere, all’insoddisfazione e mi distrarrei dalla possibilità di essere con Lui. Per la cura delle mie emozioni devo prendermi del tempo per acquisire consapevolezza dei miei pesi emotivi, in modo tale da poterli affidare regolarmente a D-o, che mai ci abbandona neppure quando ci allontaniamo e ci perdiamo. "Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore e le ricondurrò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre;” Ezechiele 34,12 Per me, gran parte di questa liberazione emotiva avviene al mattino, durante il mio tempo di preghiera. A volte, però, ho più impegni da gestire, perciò ho bisogno di passare più tempo in preghiera o di parlare con un amico nel corso della giornata. Infine, riguardo alla cura del benessere mentale, devo fare attenzione ai pensieri che lascio entrare nella mia mente e di quelli a cui permetto di rimanere Come spiega Romani 12:2, non possiamo adottare un atteggiamento passivo quando si tratta dei nostri pensieri: "E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di D-o." Per questo mi sforzo di rifiutare di aderire alle bugie e ai messaggi negativi del mondo e cerco di concentrarmi su chi D-o dice che siamo. Se mi vengono in mente pensieri che mi fanno sentire inferiore, non accettata, non amata o non amata abbastanza, li caccio via con la verità della Parola, la quale dice che ognuno di noi è grandemente e completamente amato anche quando è disperato ed incosciente. Sono passato di nuovo vicino a te e ho visto che avevi raggiunto l’età dell’amore. Allora ho disteso il mio mantello su di te per coprire il tuo corpo nudo. Ho promesso di amarti e ho giurato di sposarti. Così sei diventata mia. Questo lo dico io, D-o, il Signore.” Ezechiele 16, 8 D-o ti ama e vuole che tu ami te stessa, così da amare il prossimo tuo e portare la Sua gloria nel mondo.



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